I GLADIATORI-RESET 17-27

Nonostante il risultato (falso), possiamo dire che è stata una delle più belle partite degli ultimi 2 mesi. Molto combattuta e soprattutto con una grandissima prova de “I Gladiatori” che per un’ora hanno dominato il campo, consumando tutte le energie.

Ma andiamo alla cronaca.
Si inizia alle 18:40 in ritardo per motivi vari.
Le formazioni sono quelle della vigilia, con unica novità dell’ultim’ora di Antonio al posto di Vito Siciliano (indisponibile per un impegno venuto fuori alle 17:10, a un’ora dalla partita!)
Iniziano subito bene “I Gladiatori” con i gol di Luigi e di Mimmo che raccoglie il calcio d’angolo di Antonio, ma i “Reset” pareggiano subito 1-1 e 2-2 nel giro di pochi secondi con una doppietta dell’instancabile Pasquale.
“I Gladiatori” hanno un black-out e subiscono 5 gol in 5 minuti: siamo sul 2-7.
Da quel momento in poi per quasi un’ora “I Gladiatori” assediano la metà campo dei “Reset” e non li fanno più uscire, tempestandoli di tiri in porta e altre occasioni.
Antonio si sacrifica in porta per il bene della patria, e i 4 in campo fanno di tutto per riequilibrare la partita.
Si riportano sotto sul 4-7, i “Reset” segnano in contropiede, ma in campo ci sono solo “I Gladiatori”, che fanno tantissimo possesso palla, tantissimi tiri, ma pochi gol.
Si riportano sotto sul 6-8 ma come dicevo prima i “Reset” in contropiede con Mauro,Pasquale e MimmoZ sono micidiali, anche se il portiere Antonio si esalta con buoni interventi, che però non sfiorano nemmeno i “miracoli” di Pasquale che vola tra i suoi pali.
I “Reset” reagiscono e si portano sul 6-10, ma Luigi segna ancora e siamo 7-10.
E’ una fase di gioco in cui si segna molto poco e la partita è molto molto combattuta.
Passa quasi un’ora di gioco e nonostante l’assedio de “I Gladiatori” non si riesce a scendere sotto le 2-3 reti di scarto.
“I Gladiatori” danno tutto quello che hanno, Francesco dà il cambio in porta ad Antonio, ma ad ogni loro errore i “Reset” non perdonano.
Sull’9-12 verso il 70’ “I Gladiatori” iniziano a sentire la stanchezza e da allora in poi i “Reset” dilagano e iniziano a portarsi anche sui 6-7 gol di scarto che perdurano quasi fino alla fine della partita.
Negli ultimi 10 minuti oramai in campo ci sono solo i “Reset” che riescono nel loro obiettivo di arrivare ai 10 gol di scarto prima sul 16-26, e poi sul risultato finale di 17-27.
Possiamo dire che il risultato è sicuramente ingiusto, anche perché nella fase centrale della partita meritavano solo “I Gladiatori”, ma la loro partita è finita circa mezz’ora prima della fine e quindi siamo arrivati a un risultato molto largo.

Vediamo i voti dei singoli.



Luigi 7: gioca molto bene in attacco, nei momenti di sofferenza della sua squadra si sacrifica molto anche in difesa, ma nel finale si intestardisce nei suoi “soliti” dribbling inutili e poco redditizi. L’abbiamo lasciato al campetto che stava ancora dribblando il custode Giovanni che voleva il pallone, e a fare gli slalom nel parcheggio dribblando tutte le macchine parcheggiate. DRIBBLOMANE.

Mimmo 6,5: in attacco non sta mai fermo, fa tantissimo movimento, ma quasi mai vedono i suoi spostamenti, rimproverandolo di non muoversi. Sbaglia molti gol perché lo fanno innervosire, ma ne segna anche parecchi, di cui alcuni difficili. Negli ultimi minuti è l’unico che faceva ancora “avanti e dietro”, ma purtroppo quando corre nessuno si accorge di lui, appena si ferma invece viene subito rimproverato di stare fermo! Se tira in porta o dribbla è egoista, se passa il pallone doveva tirare. Perde la calma e la pazienza e sbaglia cose che non ha mai sbagliato. INCOMPRESO.

Donato 6+: purtroppo è statico nel campo. Gioca da fermo, possedendo però un buon tocco di palla. Corre poco e si stanca subito. Mette in campo molta grinta e determinazione, ma il “pancione” non gli permette di esprimersi al meglio. Fa polemiche con tutto e con tutti, anziché pensare a giocare a pallone. TESTARDO.

FrancescoB 7- il “solito angelo” tra i pali, che para anche l’impossibile, quando gioca nel campo preferisce stare più in attacco che in difesa. Segna, e in difesa ferma più volte gli attaccanti che si involano nella sua metà campo. AGGRESSIVO.

Antonio 7+ : convocato all’ultimo minuto, non si tira mai indietro. Beve una PesBull e entra in campo aggressivo. Gioca bene nei primi minuti, ma quando vede che la partita è in salita si fa da parte e decide di giocare in porta, dove si esalta e para anche l’impossibile, facendo una sola “papera” perché il pallone era bagnato e scivoloso, ma almeno 10 belle parate. Quando scende in campo, dà il massimo dell’impegno sia in difesa che in attacco. CAPARBIO

Pasquale 7,5: corre dal primo all’ultimo minuto, si butta su ogni pallone, davanti alla porta non sbaglia nemmeno un gol e segna a raffica, quando gioca da portiere ricorda il mitico Angelo Peruzzi. L’uomo in più dei “Reset” che dà il cuore in ogni partita e in ogni intervento. LOTTATORE.

Massimo 7+ : ormai i “Reset” hanno finalmente trovato un difensore inamovibile al centro della difesa. Non sbaglia quasi mai e anticipa spesso anche il proprio avversario, facendo ottimi interventi. Nel finale si toglie anche la soddisfazione di segnare un gol con un rigore angolatissimo. COMBATTENTE

Vito 5: purtroppo non è la sua giornata. Gioca male come tutta la squadra durante l’”assedio” de “I Gladiatori” e poi quando i “Reset” dilagano segnando a raffica lui si infortuna e si sacrifica in porta e in difesa, zoppicando. Ora dovrà stare almeno 2 settimane a riposo per la botta procuratasi. SFORTUNATO.

MimmoZ 6: avrebbe meritato lo stesso 5 del compagno d’attacco Vito, ma lui non si infortuna e dopo essere stato per un’ora nell’ombra, nel finale si diverte contro la difesa “assente” e stanca de “I Gladiatori” segnando parecchi gol utili solo per le statistiche, e non passando il pallone in diverse occasioni davanti al portiere con i compagni liberi. FIACCO.

Mauro 8: se i “Reset” hanno vinto e soprattutto non hanno subito molti gol nei vari attacchi de “I Gladiatori” lo devono soprattutto a lui. Poi quando si propone in attacco è devastante, e fa la differenza. Non esagero se dico che ha vinto la partita quasi da solo. Sarei molto curioso di vedere la stessa partita con un altro al suo posto. Sono convinto che il risultato sarebbe ribaltato. DISTRUTTIVO.