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martedì 11 marzo 2008

Sapevate che anche l'Inter è andata in serie B?


Campionato di calcio italiano 1922 C.C.I.
(da http://it.wikipedia.org/wiki/Campionato_di_calcio_italiano_1922_C.C.I. )
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


È stato uno dei due massimi tornei calcistici disputati in Italia nella stagione 1921-22. Rispetto al campionato organizzato dalla concorrente associazione della FIGC, rappresentò il torneo deputato ad assegnare il titolo reale di Campione d'Italia.

[...]Una citazione va fatta riguardo all'Inter, che incappò nella peggior stagione della sua storia. La squadra che solo due anni prima aveva saputo raggiungere il titolo, si ritrovò con un attacco poco graffiante, e soprattutto con un'autentica difesa colabrodo che le costò eclatanti sconfitte tennistiche in più occasioni. Ultima con soli tre punti al giro di boa, non seppe evitare quella che sarebbe stata una triste retrocessione se non fosse intervenuta, due mesi dopo la fine del torneo, l'insperata ciambella di salvataggio della riunificazione del campionato, avvenuta sulla base del Compromesso Colombo che, derogando alle regole prestabilite, diede modo ai nerazzurri di salvarsi ripresentandosi nella massima serie l'annata successiva.

[...]Conclusa questa tribolata stagione, ci si rese subito conto che la soluzione dei due campionati era insostenibile, e più di tutti se ne accorsero i dirigenti della FIGC che si trovarono per mano un torneo dalla consistenza tecnica assai discutibile, e zeppo di provinciali senza pretese. Fu così che, dopo mesi di polemiche, la CCI e la FIGC diedero mandato al direttore della Gazzetta dello Sport, Emilio Colombo, di redigere un piano per la riunificazione dei due tornei. Il 22 giugno 1922 venne quindi pubblicato il cosiddetto Compromesso Colombo, il lodo arbitrale che organizzò le successive stagioni calcistiche italiane, sanando lo scisma ma segnando di fatto l'affermazione della volontà delle grandi squadre su quella della Federazione.

Cosa prevedeva il Compromesso Colombo:
fonte Wikipedia

L'organico della nuova stagione

Stabilito dunque in 36 il numero delle partecipanti al nuovo campionato, il cavalier Colombo individuò queste formazioni mediante i seguenti criteri:

* 12 provenienti dalla disciolta Confederazione, e cioè le prime sei classificate di ciascuno dei due gironi ( Pro Vercelli, Novara, Bologna, Mantova, Andrea Doria e Juventus nel gruppo A, Genoa, Alessandria, Pisa, Modena, Padova e Casale nel gruppo B ) ;
* 12 provenienti dalla Prima Categoria della Federazione, e cioè i campioni e i vicecampioni di ciascuno dei sei gironi regionali ( Sampierdarenese e Speranza Savona in Liguria, Novese e U.S. Torinese in Piemonte, Esperia Como e Cremonese in Lombardia, Petrarca Padova e Udinese in Veneto, Spal e Virtus Bolognese in Emilia, Pro Livorno e Lucchese in Toscana ) ;
* 6 in ulteriore riconoscimento del tasso tecnico del concluso torneo della Confederazione, e cioè le classificate fino al nono posto di ciascuno dei due gironi ( Verona, U.S. Milanese e Milan nel gruppo A, Legnano, Savona e Torino nel gruppo B ) ;
* 6 infine determinate da incontri di spareggio, da disputarsi nel più breve tempo possibile, fra 6 squadre federali ed altrettante confederali.

Questo spareggio, che oggi definiremmo play-out, è quello che fu organizzato nella maniera più controversa:

* le sei squadre rappresentanti la Federazione sarebbero state individuate a loro volta in un turno preliminare, in gara secca e campo neutro per abbreviare i tempi, fra le terze e quarte classificate dei sei raggruppamenti regionali, e togliendo autoritativamente ogni chance di salvezza a numerose squadre peggio piazzate nel campionato federale, ma che comunque non erano certo state retrocesse sul campo;
* le sei squadre confederali avrebbero dovuto essere, a rigor di logica, le ultime sei società ad aver acquisito sul campo il diritto a partecipare alla Prima Divisione CCI
della stagione successsiva, cioè le decime e undicesime classificate dei gironi, più le due vincitrici dei gironi di Seconda Divisione CCI; senonché la retrocessione dell' Inter, unita al non eccelso stato finanziario delle due neopromosse, consigliò Colombo ad annullare parzialmente le retrocessioni avvenute sul campo, dando alla stessa Inter e al Vicenza la possibilità di salvarsi sfidando in un turno preliminare proprio le due neopromosse.

La decisione apparve dunque discutibile, poiché se nei ranghi federali si estromettevano d'ufficio dalla massima serie squadre che avevano pieno diritto a parteciparvi, o almeno a provare a farlo attraverso gli spareggi, al contrario nelle schiere confederali si lanciava una ciambella di salvataggio a formazioni che, secondo le regole del campionato da loro disputato, a quel massimo torneo l'anno successivo non avrebbero più dovuto prendervi parte.

Ecco i risultati

Turno preliminare CCI
Sport Italia Milano-Inter 0-2*
Derthona Vicenza 4-0

Come si vede, l' Inter fu doppiamente fortunata, perché accoppiata ad una squadra, la misera Sport Italia, che versava in pessime condizioni economiche e che non riuscì a radunare in tempo i suoi giocatori, dando forfait a tavolino ai nerazzurri. Peggior sorte toccò invece al Vicenza, che fu sconfitto dall'emergente formazione tortonese del Derthona, sprecando così il salvagente che le era stato lanciato.

Insomma è da 100 anni che l'Inter viene salvata da la Gazzetta dello Sport!
Questa è una notiziona che ha dell'incredibile (o meglio, che sembrerà quasi strana...): l'Inter fu salvata dalla serie B nel 1922 nientepopodimeno che da..... dal direttore della Gazzetta dello sport dell'epoca... Insomma il lupo perde il pelo ma non il vizio.

(da http://barzainter.blogspot.com/ )
(da
http://zebrabianconera10.blogspot.com/ )

1 commento:

zebrabianconera10 ha detto...

Grazie per la citazione!
E complimenti per il blog!!!