Da "AFFARI ITALIANI"
"NON E' STATO LO ZOLFO - Secondo gli investigatori non sarebbero state le esalazioni di polvere di zolfo a provocare la morte delle cinque persone che lavoravano nell'azienda di Molfetta (Bari). Gli accertamenti medico-legali e tossicologici sono quindi concentrati sulla ricerca dell'effettiva causa di morte, sulla quale i consulenti della procura di Trani, che ha in corso un'indagine, avrebbero già un'idea precisa."
"La polvere di zolfo contenuta nell'autocisterna nella quale sono morti quattro operai e il titolare della società - viene fatto notare - non è tossica e non provoca assolutamente la perdita dei sensi: provoca tosse, irritazione di gola, ma nient'altro. Se ne possono mangiare - spiegano gli esperti - fino a 60 grammi senza morire. Anzi - aggiungono - la polvere di zolfo non solo non ha mai ammazzato nessuno ma non è in grado di ammazzare neanche un bambino. Infatti, viene usata come farmaco per la pelle, come disinfettante e solitamente la si mangia in piccolissime quantità perché la si trova sui chicchi di uva, proprio perché usata in agricoltura per tenere lontani gli insetti."
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1 commento:
gli ultimi aggiornamenti parlano di vapori tossici di cloro scaturiti dai residui di zolfo combinati ad acqua calda e candeggina...
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