FANTAGRUMO

Il Liverpool ne segna 4
Non basta: Chelsea avanti


I Blues (3-1 esterno all'andata) rischiano fino all'89', quando Lampard segna la rete del 4-4 finale. Primo tempo Reds, a segno con Fabio Aurelio e Xabi Alonso su rigore. Nella ripresa rimonta targata Drogba, Alex e Lampard. Poi segnano Lucas e Kuyt, ma non basta: in semifinale vanno i londinesi che trovano il Barcellona

Chelsea in semifinale di Champions League. Come si immaginava dopo il 3-1 esterno dell'andata. Ma no, non è stata una qualificazione conquistata in carrozza. Tutt'altro. I Blues si sono complicati la vita con un primo tempo da dimenticare, chiuso sul 2-0. Merito di un Liverpool dal cuore grande così - con Xabi Alonso signore del centrocampo - che ha schiacciato il Chelsea alle corde e poi lo ha colpito duro. Ma Hiddink ha azzeccato, come spesso gli accade, il cambio giusto: dentro Anelka prima della fine dei primi 45'. E poi Drogba si è trasformato in una carro armato che ha spazzato via le speranze dei Reds. Un gol, un assist, una moto in contropiede cui i difensori di Benitez correvano dietro senza successo. Risultato ribaltato: 3-2. Ma il Liverpool non ha accettato la sconfitta, si è rifiutato di perdere. E ha segnato ancora due volte. Per il 3-4. Che ha tenuto la qualificazione in bilico fino all'ultimo minuto, quando il solito Lampard ha definito risultato e qualificazione. Una gara meravigliosa per emozioni e prodezze individuali termina 4-4. Va avanti il Chelsea.

Ribery accende la miccia
Ma per il Bayern è tardi


Dopo il gol del francese a inizio ripresa il Barcellona trova il pareggio con Keita, annullando il tentativo dei tedeschi di rifarsi dopo il 4-0 del Camp Nou. Toni delude. Spagnoli in semifinale contro il Chelsea

Il Barcellona plana sulla semifinale di Champions League senza cedere alla tentazione di una serata in stile amichevole. Dopo il 4-0 dell'andata il rischio c'era, e invece a Monaco è stata partita vera, con gol di Ribery e pareggio di Keita nel secondo tempo. Nella sfida diretta dall'italiano Rosetti c'è stata poca gloria per Luca Toni: un errore su colpo di testa in avvio, una conclusione di poco alta e un intervento da rigore ai suoi danni nella ripresa.

(da gazzetta.it)