Visita www.grumonline.it, www.modugnonline.it, oltre a www.binettonline.it, www.torittonline.it e www.bitettonline.it - Tutto su Grumo Appula, Modugno, Binetto, Toritto, Bitetto e la provincia di Bari!

mercoledì 19 maggio 2010

Farrar freccia di Bitonto
Vinokourov resta in rosa



Dopo lo sprint di Utrecht, lo statunitense della Garmin centra il bis nella decima tappa, vincendo la Avellino-Bitonto di 230 km davanti a Sabatini e il compagno di squadra Dean. Invariata la classifica generale

BITONTO (Bari), 18 maggio 2010 – Dopo lo sprint di Utrecht, lo statunitense Tyler Farrar centra il bis al Giro d’Italia vincendo la Avellino-Bitonto di 230 km, tappa per velocisti che non sposta gli equilibri della classifica generale. Ben trainato dal compagno di squadra Julian Dean, il 25enne della Garmin si impone con facilità precedendo Sabatini e lo stesso Dean. Paura nel finale per l’incidente occorso a uno spettatore, caduto nel fossato del castello di Bitonto nei pressi dell’arrivo poco prima della volata. La sede stradale, occupata dall’ambulanza e dai mezzi di soccorso, è stata liberata a pochi minuti dell’arrivo dei corridori.



FUGA A TRE — La tappa è animata nella prima parte dalla fuga di tre corridori: Charles Wegelius (Omega Pharma-Lotto), Hubert Dupont (Ag2r La Mondiale) e Dario Cataldo (Quickstep). I primi due scattano all’8° km, l’abruzzese li raggiunge al 15°. I tre, fra i quali il migliore nella generale è Cataldo (30° a 16’22” dalla maglia rosa) arrivano ad avere un vantaggio massimo di 7’50” dopo 36 km di gara. Nella seconda metà di tappa, le squadre dei velocisti si piazzano davanti a tirare l’andatura e al km 214, a -16 da Bitonto, il terzetto in fuga viene risucchiato. Gli ultimi duemilla metri sono un lungo susseguirsi di curve e controcurve: Dean traina Farrar fino ai 250 metri dal traguardo, poi l’americano esce con grande sicurezza e vince facilmente, precedendo Fabio Sabatini e lo stesso Dean. Alle loro spalle McEwen (4°), Greipel (7°) e Hondo (8°). Invariata la classifica generale, con Vinokourov che precede Evans di 1’12” e Nibali di 1’33”.

OMAGGIO A L’AQUILA — Domani il Giro ripartirà da Lucera, nell’entroterra pugliese, e arriverà a L’Aquila dopo 262 km. E’ la tappa più lunga, con tre Gran Premi della Montagna: la salita del Macerone fino a Rionero Sannitico (prima categoria, con una pendenza massima dell’11%), poi Roccaraso e Capo di Valle di seconda categoria, infine l’arrivo a L’Aquila attraverso le zone colpite dal terremoto dell’aprile 2009.
(Omar Carelli da gazzetta.it)


Nessun commento: