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mercoledì 9 marzo 2011

Moratti convocato in Procura
dopo l'esposto della Juventus



Il 31 marzo il presidente dell'Inter sarà sentito dal procuratore federale Palazzi, "nell'ambito dell'istruttoria relativa all'esposto Juventus sull'assegnazione dello scudetto 2005-06"

ROMA, 8 marzo 2011 - Il Procuratore federale Stefano Palazzi ha convocato per il 31 marzo il presidente dell’Inter Massimo Moratti. La convocazione è relativa all’inchiesta che si è aperta dopo la diffusione di alcune telefonate tra lo stesso Moratti, l’ex presidente dell’Inter Giacinto Facchetti e i designatori dell'epoca Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto (le famose telefonate bis di Calciopoli). Sono relative alla stagione 2004-05 e la Juventus aveva presentato un esposto per mettere in discussione l’assegnazione all’Inter dello scudetto 2006, tolto ai bianconeri, proprio a seguito della diffusione di queste telefonate. Ci sono anche telefonate di Facchetti con l’ex arbitro Massimo De Santis e l’ex designatore degli assistenti Gennaro Mazzei. Si tratta di telefonate che la difesa degli imputati al processo di Napoli a Calciopoli hanno identificato tra le oltre 170mila e fino a oggi non inserite negli atti processuali. All’ultima udienza di febbraio il perito del Tribunale, Roberto Porto, aveva consegnato le trascrizioni e ora anche la Procura federale le ha a disposizione. Palazzi ha già sentito sulle stesse vicende Bergamo, Pairetto e Mazzei. Aveva chiesto anche all’ex arbitro Danilo Nucini di essere sentito, ma per il momento l’ex direttore di gara (che non è più tesserato) non ha garantito la sua presenza. Sarà invece sicuramente in Tribunale a Napoli il 15 con Gianfelice Facchetti.
(da gazzetta.it)


Moratti risponde a Palazzi
"La mia concocazione è ridicola"



Moratti risponde a Palazzi: "Rispetto il suo lavoro ma la convocazione dell'Inter è ridicola"

Oggi l'Inter festeggia i suoi 103 anni dalla fondazione: "È già bellissimo pensare alla storia dell'Inter - dice il presidente - il regalo me lo sta già facendo la squadra con il suo atteggiamento in questo periodo, mi sembra che questa sia una bella cosa, il fatto che la squadra continui a mantenere il carattere e la dignità necessari". Quindi una battuta sul calciopoli e la convocazione di Palazzi: "Con tutto il rispetto per Palazzi, che giustamente fa quello che deve fare, è però ridicolo il fatto che l'Inter, nella mia persona, debba presentarsi per questa cosa".
(da gazzetta.it)



Moggi attacca: Moratti?
Fa finta di nulla, parla a vanvera


L'ex dirigente bianconero risponde al presidente nerazzurro: «Forse non ha letto le intercettazioni. Forse non ricorda che ha chiamato nel suo ufficio Tavaroli, che Tavaroli con Facchetti hanno incaricato Cipriani. Calciopoli? Non esiste. Di 170mila telefonate hanno considerato solo 40. De Laurentiis? Si confonde e si contraddice. Il calcio non era pulito? Fa bene ad alzare la voce ma tanto la Roma arriverà terza»

TORINO, 9 marzo - Non è andata giù a Luciano Moggi la dichiarazione di Massimo Moratti, rilasciata questa mattina dal presidente nerazzurro, in merito alla convocazione di Palazzi sulla questione della revocazione dello Scudetto 2005-2006 assegnato all'Inter («È ridicolo che l'Inter venga convocata», ha detto il n° 1 del club meneghino ndr): «Moratti dice che chiamare l’Inter è ridicolo? Forse non ha letto le intercettazioni. Forse - ha detto l'ex dg della Juve sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli - non ricorda che ha chiamato nel suo ufficio Tavaroli, che Tavaroli con Facchetti hanno incaricato Cipriani. Fa finta di niente e parla tanto per parlare. Cosa è Calciopoli dopo cinque anni? Non è successo proprio niente. Di 170mila telefonate ne hanno prese solo quaranta e tutte della Juventus. Le altre, sono tutte irrilevanti. Era irrilevante quando Facchetti diceva a Bertini "fammi vincere la partita di Coppa Italia col Cagliari" a Cagliari nel 2008 e guarda caso poi l’Inter ha vinto quella Coppa Italia e quindi la federazione avrebbe dovuto toglierla. Era irrilevante quando si diceva al designatore "passa per l’ufficio che Moratti deve darti un regalo". E invece era rilevante il fatto che una società si difendesse da queste cose».

SUL NAPOLI E DE LAURENTIIS - Poi Moggi dice la sua anche sulle parole di De Laurentiis, che ieri ha parlato di un Napoli che dà fastidio: «De Laurentiis sbaglia ora ed ha sbagliato prima. Ha sbagliato prima, quando ha detto che "il calcio è più pulito". Il calcio, ricordo, è sempre stato pulito e non è mai stato sporco. Sbaglia ora, dicendo che lassù nessuno vuole il Napoli: si confonde e si contraddice. Se lassù nessuno vuole il Napoli, vuol dire che il calcio non è pulito: delle due, l’una. Bisogna che De Laurentiis decida bene la strada da percorrere con Zamparini e non quelle che convengono nei momenti in cui viene contro qualcosa. Quando succedono le cose storte, stanno tutti da una parte. Quando le cose vanno normalmente, allora si dice che gli errori degli arbitri sono solo frutto di casualità. Le verità sono che gli arbitri non sono persone che truccano, ma quando si trovano di fronte a Inter, Roma e Milan alzano tanto di cappello, ma lo fanno involontariamente. Si chiama "sudditanza psicologica". De Laurentiis fa bene a chiedere maggior attenzione, ma ha fatto male in passato quando ha detto che gli arbitri sono tutti bravi e se sbagliano sono solo casi. Gli arbitri sbagliano come hanno sempre sbagliato. De Laurentiis fa bene ora a farsi rispettare. Il sorteggio integrale? Quando il Verona ha vinto lo scudetto, io arrivai secondo col Torino. Mi fecero perdere una partita in casa, proprio con il Verona, per tre a due. Il problema non si sposterebbe più di tanto: se si parla questo linguaggio, si accusa anche chi fa le designazioni. Bisogna prestare la massima attenzione e non dire quel che conviene nel momento in cui conviene. Il sorteggio integrale dovrebbe andar bene o sempre o mai e non solo quando fa comodo».

RITORNO ALLA JUVE E LOTTA CHAMPIONS - Infine l'ex dg bianconero parla di un suo possibile ritorno a Torino: «Se torno alla Juve? Sto così bene che non penso a queste cose. Mi spiace per la Juve, volevo andare a vedere la gara col Milan ma poi i miei familiari mi consigliarono di non andare. Ho evitato ma ringrazio il pubblico per tutte le attenzioni che hanno riposto in me. Evidentemente ho fatto un buon lavoro. La lotta Champions? Il Napoli arriverà quarto, la Roma terza. È sotto in classifica, ma questo è il mio pensiero. Ho detto prima dell’inizio della stagione che il Milan avrebbe vinto lo scudetto. Adesso, dico che la Roma potrà arrivare terza ed il Napoli quarto. Mi auguro per gli azzurri che possano anche arrivar terzi, ma ci credo poco. La Roma, nei quattro, ci starà sicuramente, è una mia impressione. Se i giallorossi riceveranno aiuti? Non lo so questo. Sono pensieri che uno fa svegliandosi al mattino».
(da tuttosport.com)

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