FANTAGRUMO

Scommesse, club a rischio
A Bari indagini sui dirigenti

BARI, 6 marzo 2012
L'inchiesta della Procura pugliese ha fatto emergere un ruolo anche fra responsabili di diverse società professionistiche. In arrivo novità sorprendenti

L'indagine della Procura di Bari sul calcioscommesse si allarga al possibile coinvolgimento di alcune società professionistiche. Nel giro delle partite truccate e delle scommesse, ipotizzano gli investigatori, potrebbero aver avuto un ruolo anche i dirigenti di alcune squadre. Non solo calciatori, dunque, coinvolti in un'inchiesta che si sta allargando sempre più, proprio come aveva preannunciato pochi giorni i fa il pm di Cremona, Di Martino. La conferma che le indagini della Procura stanno riguardando anche le società arriva dagli ultimi interrogatori fatti dai Carabinieri. Gli investigatori avrebbero chiesto ad alcuni indagati, in particolare a quelli vicini ad Andrea Masiello (ex difensore del Bari, ora all'Atalanta), se fossero mai entrati in contatto con i dirigenti di alcune squadre, senza specificare quali e, pare, senza aver ottenuto fino ad ora risposte affermative. La magistratura pugliese sta analizzando i tabulati teefonici di una serie di persone coivolte, i cui contatti hanno aperto nuovi imprevedibili filoni di indagine. I contatti sarebbero particolarmente intensi alla vigilia di una serie di partite sospette. Per questo mercoledì è stato convocato uno dei tre ristoratori baresi indagati con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva, in concorso con altri. Si tratta di Onofrio De Benedictis, titolare del ristorante "Il pescatore", a Bari Vecchia, frequentato dai calciatori biancorossi.
(da gazzetta.it)