Barcellona tradito da Messi
Un eroico Chelsea va in finale
Finisce 2-2 al Camp Nou dopo l'1-0 di Stamford Bridge: i blaugrana vanno sul 2-0 con Busquets e Iniesta e sono in superiorità numerica (rosso a Terry). Ma poi decidono il gol di Ramires e il rigore sbagliato dalla Pulce nella ripresa. Torres pareggia nel recupero
- Ramires, autore del gol-qualificazione, festeggiato da Mata e Drogba. Afp
Il calcio è lo sport più emozionante al mondo perché ti
regala serate come questa. E perché non sempre vince il più forte.
Altrimenti a Monaco, in finale di Champions, ci sarebbe andato il
Barcellona. Invece è il Chelsea a guadagnarsela con merito, dopo un 2-2
memorabile. Se ti ritrovi al Camp Nou sotto di due gol con un uomo in
meno e hai la forza di rialzarti, vuol dire che dentro hai qualcosa di
speciale. Quelle doti che sembravano sparite con Villas Boas e che
Roberto Di Matteo ha saputo riscovare. Poi, certo, c'è anche la fortuna.
La fortuna di trovare una serata storta del miglior giocatore del
mondo, Messi, che stampa il rigore-qualificazione sulla traversa. La
fortuna di vedere l'unico vero spunto della Pulce sbattere sul palo. La
fortuna (e la bravura) di trasformare in gol tutte le tre occasioni
avute in 180'. E il demerito, stavolta dei tuoi rivali, che invece
sottoporta regalano troppo nelle due partite.
(da gazzetta.it)
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