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venerdì 27 aprile 2012

L'Europa League risolleva la Spagna
In finale Atletico Madrid e Bilbao

I "colchoneros" di Simeone vincono 1-0 a Valencia e il 9 maggio a Bucarest sfideranno i baschi di Bielsa, che superano 3-1 i portoghesi dello Sporting Lisbona trovando all'88' il gol-qualificazione

Fernando Llorente esulta dopo il 3-1 che vale la finale di Europa League. Ansa
Fernando Llorente esulta dopo il 3-1 che vale la finale di Europa League. Ansa
Se in Champions è arrivata una clamorosa doppia eliminazione per Real e Barcellona, la Spagna si tira su con l'Europa League. Saranno Athletic Bilbao e Atletico Madrid a giocarsi il trofeo il 9 maggio a Bucarest. Vediamo come sono andate le semifinali di ritorno.

VALENCIA-ATLETICO MADRID 0-1 (ANDATA 2-4) — Partita mai riaperta dalla squadra di Emery, che nel primo tempo attacca con continuità e costringe i "colchoneros" a difendere. Courtois, portiere di un Atletico ben messo in campo da Diego Simeone, è decisivo sui tentativi di Feghouli e Soldado, poi lo stesso centravanti in chiusura di primo tempo non arriva sull'invito di Jordi Alba. L'Atletico chiude i conti al 16' della ripresa, subito dopo l'infortunio di Canales. Ci pensa Adrian Lopez, che controlla di petto il passaggio di Diego e si inventa un gran destro che non dà scampo a Diego Alves. Finale ad alta tensione: l'arbitro prima concede poi toglie giustamente un rigore al Valencia (è Tino Costa a toccare di mano, non Tiago). Parapiglia e rosso per l'ex juventino. Ma la sostanza non cambia.

ATHLETIC BILBAO-SPORTING LISBONA 3-1 (1-2) — Molto più bella e incerta la seconda semifinale, che premia i baschi di Marcelo Bielsa, sospinti da un S. Mames commovente. Baschi in vantaggio al 17' con un'azione che passa per i due giocatori più rappresentativi ed è finalizzata da Susaeta. Iker Munain, ala del 1992 inseguita da mezza Europa, la mette in area per Fernando Llorente, che appoggia di petto all'indietro per il sinistro di Susaeta. Insiste l'Athletic, ma i portoghesi trovano il gol del pari al 44' con l'olandese Van Wolfswinkel. I baschi hanno più qualità: Llorente, che insegue la maglia da titolare a Euro 2012, apre a sinistra per Ibai Gomez, che prima del riposo riporta avanti i suoi con una conclusione di sinistro. La ripresa è un assalto dell'Athletic: palo di Llorente, altre tre occasioni per i baschi. Insua trova il palo su punizione, ma è un episodio. Così all'88' arriva il gol qualificazione: Ibai Gomez e Llorente si invertono i ruoli, con l'esterno ad assistere il tocco sottomisura del centravanti, che trova il ventinovesimo gol stagionale, il settimo in Europa League. La favola di Bielsa continua: l'Athletic torna in una finale europea dopo 35 anni.
Gasport

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