Del Piero: "Grazie ragazzi
Da domani un'altra avventura"
Milano, 30 giugno 2012
Da oggi Ale ufficialmente non è più bianconero e dal suo sito saluta compagni e tifosi: "I giocatori passano, la Juve resta. Sono felice per chi indosserà la maglia numero 10 l'anno prossimo". Sul suo futuro: "Sono carico come 19 estate fa..."
Ci eravamo lasciati là, lo scorso 13 maggio, con quel 3-1
all'Atalanta, ultima gara di Ale Del Piero allo Juventus Stadium, con lo
scudetto già sulla maglia, ma con ancora un gol in canna e tanta voglia
di festeggiare. La squadra di Conte chiude imbattuta a quota 84 il suo
campionato trionfale. Ale realizza il suo gol numero 289 in maglia
bianconera, in 704 partite e 19 stagioni con la Juve, ed è protagonista
di un addio commovente tra cori e giri di campo, quando al 12' della
ripresa viene richiamato. Ma stavolta la panchina non fa per lui:
varcata la linea bianca comincia per lui un'altra partita, fra standig
ovation, scene di giubilo e disperazione sugli spalti, baci e applausi
che da parte sua sono carichi di infiniti "grazie" e vorrebbero anche
essere un "arrivederci", pur sapendo che si tratta di un'andata senza
ritorno. Perché quando imboccherà il tunnel degli spogliatoi sarà per
lui davvero l'ultima volta, allo Juventus Stadium con la mitica maglia
numero 10. Un addio che durerà 29 minuti d'orologio, intessuto fra i
quattro angoli del campo quasi a voler salutare i suoi tifosi ad uno ad
uno. Mai visto un saluto così lungo, sentito, intensamente vissuto. Con
la partita che scorre lenta e sfuocata in secondo piano, semplice sfondo
dell'uscita di scena del campione. Perché questo è stato lo Juve-Day,
ma più di tutto il Del Piero-Day. Per gli annali, l’ultima apparizione
in campo di Ale in bianconero porta la data del 20 maggio, finale di
coppa Italia dell'Olimpico che vede la vittoria del Napoli. E rieccolo,
Del Piero, in versione virtuale, attraverso le pagine del suo sito. E'
il congedo finale, nel giorno in cui il suo contratto con la Juve scade
ufficialmente. Ma non è - a quanto sembra - il suo ultimo atto...
Gazzetta TV
"Finisce qui, il mio contratto con la Juventus scade oggi. Non è una
notizia, ma sapere che è “ufficiale” fa comunque effetto. Per me non è
un momento triste, non c’è rimpianto né nostalgia. Non più. Perché in
questi giorni ho avuto modo di ripensare a tutto quello che è successo
nella mia ultima stagione in bianconero, poi di lì tornare indietro, e
rivivere il più bel sogno che avrei potuto sognare.
Tutti i ricordi, tutte le gioie, tutti i trionfi e – per dirla tutta – anche qualche recente amarezza… oggi tutte queste immagini mi passano davanti e a un certo punto si appannano e si dissolvono in quell’abbraccio meraviglioso della mia ultima partita a Torino. Quella è la fotografia che racchiude tutto, l’istantanea che voglio portare sempre con me, quella che dal 13 maggio mi si è stampata nel cuore. Incancellabile.
Tutti i ricordi, tutte le gioie, tutti i trionfi e – per dirla tutta – anche qualche recente amarezza… oggi tutte queste immagini mi passano davanti e a un certo punto si appannano e si dissolvono in quell’abbraccio meraviglioso della mia ultima partita a Torino. Quella è la fotografia che racchiude tutto, l’istantanea che voglio portare sempre con me, quella che dal 13 maggio mi si è stampata nel cuore. Incancellabile.
Qualche tempo fa, prima di partire per le vacanze, ho svuotato il mio
armadietto a Vinovo e, uscendo dal campo d’allenamento, mi sono fermato
là dove per molti mesi mi avete aspettato voi per un una foto, un
autografo, un saluto… sotto la neve, il gelo, la pioggia, il sole che
picchia. Ma questa volta sono io a salutarvi e a ringraziarvi, come voi
avete fatto con me.
Gazzetta TV
Alessandro
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