Il Napoli-2 è un disastro
Che lezione dal Dnipro
DNEPROPETROVSK (Ucraina), 25 ottobre 2012
Seconda sconfitta consecutiva in Europa League degli azzurri che perdono 3-1 in Ucraina dopo il 3-0 di Eindhoven: il turnover massiccio non paga e l'ingresso di Cavani, autore dell'unica rete, non basta. Psv secondo a +1
Lo chiamano Napoli-2 perché giocano le seconde linee. Dopo
la disastrosa notte nell'impronunciabile città ucraina di
Dnepropetrovsk il numero potrebbe indicare molte altre cose: 2, come le
sconfitte consecutive, quella contro la Juve in campionato e questa in
Europa League; 2 anche i k.o. consecutivi in Europa. Eindhoven non è
servita da lezione. 2, come i giocatori confermati rispetto all'ultima
partita di Torino, Gamberini e Zuniga. E 2 potrebbe essere anche il voto
da assegnare alla squadra del primo tempo che ha subito gol al 2°
minuto scendendo in campo deconcentrata e che a un certo punto stava
perdendo anche la testa con una testata di Fernandez a Seleznyov punita
soltanto con il giallo. Il risveglio tardivo e la buona ripresa, con il
gol del 3-1 firmato da Cavani, non fa altro che aumentare i rimpianti:
perché snobbare questa competizione? E perché snobbare il Dnipro,
secondo in Ucraina a -12 dallo Shakhtar, che ha sempre vinto in casa in
questa stagione (8 gare su 8) e in questo girone vola a punteggio pieno?
Interrogativi senza risposta. Gli azzurri scivolano al terzo posto, a
-1 dal Psv che per fortuna di Mazzarri pareggia in casa con l'Aik Solna e
tutto sommato tiene in corsa il Napoli. Ammesso che interessi davvero
alla società.
- L'esultanza di Giuliano e la delusione di Dzemaili sul 3-0. Epa
- (da gazzetta.it)
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