Con l’affanno, con un po’ di paura. Andando sott’acqua dopo un paio di ondate greche. Bevendo, e rischiando grosso di affogare. Ma la Juve si tira su, risale sulla tavola, prova a cavalcare questo cavallone europeo che negli ultimi anni la respinge con una costanza esasperante. La posizione per surfare non è perfetta, lo sarebbe stata senza il rigore sbagliato di Vidal: il 3-2 la lascia in balia dei risultati dei greci o la costringe a fare un’impresa contro "l’ondone" Simeone. La spiaggia e le birre degli ottavi sono tutte da conquistare, ma sempre meglio che andare a fondo.